Nuove disposizioni per l’etichettatura dei vini in Italia: guida completa 2024

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha pubblicato un decreto riguardante le nuove regole per l’etichettatura dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati. Questa guida completa approfondisce le ultime regolamentazioni italiane sull’etichettatura dei vini, dettagliando i requisiti per l’elenco degli ingredienti e le informazioni nutrizionali, garantendo la conformità con la legislazione aggiornata.
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Salvo nuovi rinvii, dal 1° luglio 2024 entreranno in vigore le novità previste dal Regolamento UE.

etichettatura ambientale vino

Comprendere le Nuove Regolamentazioni sull'Etichettatura dei Vini

Contesto e Quadro Giuridico

I nuovi requisiti di etichettatura si basano sul Regolamento (UE) n. 1308/2013, modificato dal Regolamento (UE) 2021/2117. Questa legislazione impone che tutti i prodotti vinicoli includano l’elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha emesso direttive nazionali per attuare queste regole, garantendo la conformità e fornendo chiarimenti sull’applicazione di queste leggi in Italia.

Obiettivi e disposizioni della Regolamentazione

L’obiettivo principale della nuova regolamentazione è migliorare la consapevolezza e la sicurezza dei consumatori. Gli elementi chiave includono:

Elenco degli ingredienti:

Tutti i vini devono riportare l’elenco degli ingredienti, fornendo ai consumatori informazioni dettagliate su ciò che contiene il loro vino.

1

Informazioni nutrizionali:

È richiesta una dichiarazione nutrizionale, compreso il contenuto calorico.

2

QR Code:

La regolamentazione consente di fornire l’elenco dettagliato degli ingredienti e le informazioni nutrizionali tramite un QR code, con l’obbligo di riportare solo il contenuto calorico sull’etichetta fisica.

3

Disposizioni transitorie:

Sono previste disposizioni per un periodo di transizione, consentendo ai produttori di utilizzare etichette esistenti con modifiche minori fino a fine giugno 2024.

4

Informazioni ambientali:

Già dal 2023, le etichette devono includere informazioni ambientali obbligatorie, come il simbolo del riciclaggio e le istruzioni per lo smaltimento.

5

Proroga e smaltimento delle etichette

Il decreto ministeriale permette l’uso delle etichette con il simbolo ISO 2760 “i” fino al 30 giugno 2024, esclusivamente per i vini e i prodotti vitivinicoli aromatizzati destinati al mercato nazionale.
Dopo questa data, le etichette non utilizzate potranno essere corrette mediante un adesivo che indichi chiaramente la parola “ingredienti” accanto al simbolo “i” o con altre indicazioni appropriate.

Tempistiche e scadenze

La regolamentazione stabilisce scadenze specifiche per la conformità:

Conformità immediata

È dall’8 marzo 2024 che tutte le nuove etichette devono aderire ai requisiti aggiornati.

Periodo di transizione

Le etichette esistenti possono essere utilizzate fino al 30 giugno 2024, purché includano un QR code con le informazioni necessarie.

Conformità completa

Dopo il 30 giugno 2024, tutte le etichette dei vini devono rispettare pienamente i nuovi standard.

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Le nuove regolamentazioni richiedono un elenco dettagliato degli ingredienti e informazioni nutrizionali, compreso il contenuto calorico. Queste informazioni possono essere fornite elettronicamente tramite un QR code, con l’obbligo di riportare il contenuto calorico sull’etichetta fisica.
Le regolamentazioni entrano in vigore l’8 marzo 2024, con un periodo di transizione che consente l’uso delle etichette esistenti fino al 30 giugno 2024.
Sì, i QR code possono essere utilizzati per fornire informazioni dettagliate sugli ingredienti e nutrizionali, semplificando l’etichetta fisica.
Il mancato rispetto delle nuove regolamentazioni sull’etichettatura può comportare sanzioni come previsto dalla legge italiana.
Non ci sono eccezioni; tutti i prodotti vinicoli devono rispettare le regolamentazioni aggiornate entro le scadenze specificate.
Data la mole di informazioni, è consigliabile optare per l’etichettatura elettronica, includendo QR code che rimandano a informazioni online complete. Anche se non obbligatorio, è un modo efficace per fornire tutte le indicazioni necessarie senza occupare ulteriore spazio. Un unico QR code è sufficiente se accompagnato da una sintetica indicazione delle sue finalità, in modo da rendere chiaro al consumatore dove reperire tutte le informazioni.
I produttori dovrebbero effettuare audit regolari, rimanere informati sugli aggiornamenti normativi e utilizzare strumenti tecnologici come i QR code per garantire la conformità.

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