Guido Berlucchi

Branding, Packaging, Secondary Packaging, Restyling, Global Design

Branding

Il restyling del master-brand Berlucchi rispondeva a diverse motivazioni cruciali: elevare il percepito valoriale della brand e recuperare l’appartenenza a un territorio la cui eccellenza produttiva è ampiamente riconosciuta, fenomeno creato proprio da Berlucchi a partire dalla fine degli anni cinquanta. L’intervento sul logo ha permesso di migliorarne la leggibilità e l’eleganza; il completo ridisegno del simbolo araldico, ha introdotto maggiore personalità e autenticità, anche grazie all’inserimento del monogramma con le iniziali di Guido Berlucchi.
In rapporto al progetto di restyling del master-brand Berlucchi è emersa la necessità di considerare le caratteristiche di ciascuna linea di prodotto (identità, target, mercato), le relazioni che fra di esse intercorrono e ridefinire, di conseguenza, la brand architecture delle quattro line brands che costituiscono il portfoglio prodotti: Cuvée Imperiale, Berlucchi ‘61, Cellarius e Palazzo Lana.

Packaging

L’inizio dell’affermazione della Franciacorta, come territorio vocato alla produzione di vini adatti alla spumantizzazione, è un fenomeno piuttosto recente, che ha avuto origine dalle produzioni e sperimentazioni compiute in modo pionieristico alla fine degli anni ’50 da parte di Franco Ziliani, che ha trovato in Guido Berlucchi un entusiasta sostenitore. Il 2011, cinquantesimo anniversario dell’azienda, coincideva con l’ottantesimo compleanno di Franco Ziliani; per questa ragione alla bottiglia che si attesta al vertice di tutta la produzione Berlucchi è stato attribuito un packaging particolarmente ricercato e d’impatto, realizzato con l’utilizzo di due elementi in ottone che si integrano con etichetta e attribuiscono al packaging il valore di unicità assoluta.


Berlucchi, con la creazione di diverse linee ben distinte, si è posta l’obbiettivo di diversificare il proprio portafoglio prodotti configurandone una suddivisione mirata a dialogare con target specifici. Con la linea ‘61 l’azienda afferma non solo il primato nella denominazione Franciacorta, ma si propone di rendere più attuale la percezione della propria identità. Da qui la necessità di caratterizzare il packaging con uno stile nuovo, capace di intercettare un target giovane, frequentatore di bar, locali trendy e ristoranti di tendenza. Dallo studio del packaging è scaturito lo sviluppo coerente di un vero e proprio mood di forte impatto, successivamente applicato ai secondary packaging e a tutti gli elementi necessari ad allestire un evento.

Global Design

All’interno dell’operazione generale di rilancio della brand identity Berlucchi condotta da SGA, che ha comportato una ridefinizione di tutti i packaging dei prodotti, l’intervento di restyling della Cuvèe Imperiale rappresenta un passaggio estremamente delicato in quanto questa referenza costituisce il core business dell’azienda. La necessità di attualizzare i codici estetici del packaging derivava sia da una certa stanchezza trasmessa dalla precedente vestizione che dalla necessità di intercettare un più ampio range di consumatori.
Ogni elemento della precedente vestizione è stato rivisitato con grande attenzione ai dettagli e con il preciso obiettivo di innalzare il percepito valoriale del prodotto senza pregiudicarne la riconoscibilità. La tridimensionalità delle cornici, la collaretta che si integra con il corpo della bottiglia e libera gli elementi grafici restituendo spazialità, l’introduzione della nuova brand sono tutti elementi che concorrono ad incrementare la qualità estetica del packaging. Nel complesso la nuova vestizione appare più essenziale ed elegante, cromaticamente più luminosa ed in grado di attribuire maggior visibilità al prodotto.

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