Progettazione dello stand fieristico istituzionale per Togni Group

Raccontare, distinguere, unire due anime delle bollicine italiane

Creare uno stand capace di rappresentare due brand diversi, con target e linguaggi distinti, senza confonderli e senza che uno prevalga sull’altro è stata la sfida che abbiamo affrontato per Togni, gruppo marchigiano che presidia il mercato enologico con due firme importanti:

– Rocca dei Forti, produttore di bollicine destinate al commercio GDO

– Centinari, una linea di spumanti dedicata al canale Horeca di alta gamma

Due identità in un unico stand

L’obiettivo era ambizioso: progettare uno stand istituzionale che potesse ospitare entrambi i brand in occasione di due tra le più importanti fiere internazionali del settore wine & beverage, Vinitaly e Prowein, valorizzandone l’identità ma evitando qualsiasi sovrapposizione o “competizione visiva” interna.

In un contesto espositivo sempre affollato e competitivo, serviva una soluzione che fosse:
– Luminosa e riconoscibile anche a distanza
– Modulare, quindi riutilizzabile e adattabile a spazi differenti
– Graficamente neutra, ma visivamente forte
– Ottimizzata nei costi, senza compromettere la qualità o la resa d’impatto

Coordinamento, dialogo e visione d’insieme

In collaborazione con NokArk e Arch&a, abbiamo sviluppato il concept creativo e strategico dello stand, declinato in una struttura modulare che ha saputo tenere insieme estetica, funzionalità ed esigenze logistiche. Ci siamo poi occupati della modellazione 3D e renderizzazione della proposta finalizzata, e del coordinamento operativo tra designer, cliente e fornitori.

Concept modulare: un’architettura che lascia spazio ai brand

Il progetto si è concretizzato in una struttura centrale a blocco unico, visivamente compatta e uniforme, ma articolata internamente per accogliere le due anime del gruppo.

I due brand si sono sviluppati sui lati opposti dello stand, ognuna con le proprie grafiche di brand identity, ben riconoscibili ma inserite in un sistema unico e armonico. Nessun eccesso decorativo, nessuna gigantografia delle bottiglie: la scelta stilistica è stata essenziale e istituzionale, lasciando che fossero i prodotti fisici, esposti in nicchie dedicate, a parlare.

Lo stand è stato strutturato con:

1

Impalcature

leggere rivestite con tessuti bianchi semitrasparenti, che riflettono la luce e amplificano la sensazione di apertura

2

Volumi

solidi per delimitare le aree di servizio

3

Soppalco

rialzato, che ospita una sala riunioni riservata, pensata per incontri con gli stakeholders.

Uno stand che ha lasciato il segno

Il risultato finale è stato uno spazio luminoso, elegante, funzionale e altamente riconoscibile, in grado di spiccare anche accanto a grandi stand strutturati e dare voce a due brand con caratteri e posizionamenti diversi.